sabato 3 dicembre 2016

Piano Triennale di Intervento - Animatore Digitale

Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge.
Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico. In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, “contaminando” tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali.
È un’opportunità di innovazione incentrata sulle metodologie didattiche e sulle strategie usate con gli alunni in classe, adeguando ad esse le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione.
Portare la scuola nell’era digitale non è solo una sfida tecnologica. È una sfida organizzativa, culturale, pedagogica, sociale e generazionale. Il Piano Nazionale disegna una politica complessiva (non una sommatoria di azioni) e pertanto il lavoro che serve è anzitutto culturale: occorre elevare la propensione di tutti gli attori coinvolti verso la crescita professionale, il cambiamento organizzativo e quello culturale.
Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta lo strumento per mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel PNSD. L’inserimento nel POF 3.0 delle azioni coerenti con il PNSD servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni scolastiche.

Piano Triennale 2016-2018

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