sabato 3 dicembre 2016

Formazione - IC Manciano-Capalbio

23-24 Novembre 2016
Primo incontro di Formazione interna dell'IC Manciano-Capalbio
Il PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) dell’Istituto Comprensivo di Manciano-Capalbio si prefigge di incentivate l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’intera organizzazione d’Istituto, supportando una progettazione modulare che da molti anni punta a didattiche innovative, come la didattica laboratoriale e l’apprendimento cooperativo in un’ottica inclusiva. Il concetto di “digitale” non indica solo uno strumento, quanto piuttosto un processo cognitivo, un insieme di logiche, dinamiche e spazi di interazione e comunicazione con le loro regole precise e una loro grammatica. Una formazione ad hoc sull’uso della tecnologia deve sempre tenere conto di prassi didattiche innovative e che facciano parte integrante delle materie d'insegnamento per favorire l'interdisciplinarità. Senza una cornice metodologica adeguata, senza una programmazione adeguata, non si fa altro che riempire un contenitore nuovo di acqua stantia.
Durante questo primo incontro è stato dunque fondamentale mettere i docenti in grado di codificare i metodi di lavoro necessari al corretto uso delle tecnologie, quali la pianificazione delle attività, l’uso del cloud per l’archiviazione e la condivisione di documenti in rete, l’uso della mail fornita dall’Istituto Comprensivo a tutti i docenti per sviluppare il lavoro di gruppo e il lavoro in rete, la combinazione di sequenze di apprendimento autonomo e di lezioni convenzionali, presentando il complesso panorama innovativo legato alla didattica fino alle più recenti sperimentazioni quali l’utilizzo della LIM o le “classi capovolte” o flipped classroom.
L’esigenza di superare vecchi modelli di trasmissione delle conoscenze nasce dalla domanda che ogni docente dovrebbe porsi e cioè “in quale mondo vivranno i nostri studenti una volta completati gli studi?” e anche “di quali competenze hanno bisogno per affrontare il mondo esterno?”. È chiaro a tutti che le parole chiave su cui dovrebbe incentrarsi il lavoro di formazione sono “collaborazione”, “comunicazione”, “creatività”, “pensiero divergente”. La tecnologia aiuta certamente a promuovere queste abilità per mettere gli studenti in grado di uscire nel mondo con adeguate competenze, ma chiede ai docenti di mettersi in discussione e ri-orientare la propria didattica.

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