mercoledì 7 dicembre 2016

Il punto: primi incontri di formazione interna PNSD

Sono terminati i primi incontri della formazione interna prevista dal PNSD dell'istituto e ringrazio di cuore tutti gli insegnanti per aver partecipato attivamente.
La formazione continuerà nei prossimi mesi in modo specifico per ogni ordine di scuola per approfondire metodi e pratiche didattiche innovative come parte integrante delle materie d'insegnamento per favorire l'interdisciplinarità in un'ottica inclusiva.
Sul blog troverete, oltre al materiale utilizzato durante gli incontri, informazioni e riferimenti sulle nuove tecnologie nella didattica per favorire la creatività, la ricerca e la scoperta, la sperimentazione e la creatività, il coinvolgimento e la motivazione degli studenti.
L'animatore Digitale

domenica 4 dicembre 2016

Una Riflessione...

L'insegnamento delle TIC si pone l’obiettivo di “sviluppare una cultura della tecnologia attraverso un uso consapevole dei suoi strumenti”.
La situazione ideale è quella in cui le TIC sono presenti nell’ambiente ma apparentemente invisibili e perfettamente integrate.
“E' ingenuo credere che basti introdurre i computer e la multimedialità nella scuola per ottenere un miglioramento della qualità dell'educazione. Senza una adeguata preparazione specifica degli insegnanti, si rischia di fare un uso banale e didatticamente irrilevante di tecnologie estremamente sofisticate” (Antonio Calvani Professore Ordinario di Didattica e Tecnologie dell'Istruzione all'Università di Firenze)

Navigazione Sicura per Bambini

Esistono alcuni Browser progettati per proteggere i bambini dalle aree indesiderate di Internet. Ecco alcuni esempi:
Kidrex (www.kidrex.org)
Il veliero(www.ilveliero.info)
RicercheMaestre (www.ricerchemaestre.it)
Educity (http://www.educity.it)
Simpaticoland (www.simpaticoland.it)

Risorse Didattiche online

Di seguito alcuni link utili per reperire risorse didattiche:

BiblioLab (http://www.bibliolab.it) il progetto Rete BiblioLab verte sulla realizzazione di una biblioteca-mediateca scolastica di moderna concezione; il sito mette a disposizione, oltre al catalogo, recensioni, materiali didattici, saggi di esperti, prodotti delle scuole ed è un punto di riferimento per il lavoro collaborativo in rete

FareSapere (http://www.faresapere.it) risorse per la didattica e la disabilità, con apposita sezione di materiali per la LIM

Contenuti didattici digitali (http://contenutidigitali.weebly.com/risorse.html) risorse didattiche per la LIM proposte da un docente esperto nell’uso delle TIC

SPID: online la Carta del Docente

E' online il portale per il bonus agli insegnanti: cartadeldocente.istruzione.it
Il ministero dell’Istruzione ha comunicato che è online la piattaforma che consentirà agli insegnanti di usare il bonus di 500 euro per l’aggiornamento professionale.
Il requisito indispensabile per accedere alla piattaforma è avere una propria Identità Digitale, il cosiddetto SPID, che si ottiene tramite uno dei gestori accreditati.
L’acquisizione delle credenziali si può fare in qualunque momento, non c’è scadenza.
Ottenuta la propria identità digitale, si entra nel portale e si genera il portafogli con un plafond di 500 euro.

Carta del Docente 2016-2017

Dallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio.
Quest’anno cambia il sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti e attraverso la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso anno. L’importo resta lo stesso che saranno assegnati attraverso un ‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” è disponibile all’indirizzo cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre. Attraverso l’applicazione sarà possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.
Per accedere alla piattaforma serve ottenere l'identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid). L'acquisizione delle credenziali SPID si può fare in qualunque momento, non c'è scadenza. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un'unica username e un'unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).

sabato 3 dicembre 2016

Materiale Formazione - IC Manciano-Capalbio

Di seguito trovate i link delle slide utilizzate durante le giornate formative relative al PNSD dell'Istituto Comprensivo "P. Aldi" di Manciano-Capalbio.

Documento Formazione PNSD

Formazione - IC Manciano-Capalbio

23-24 Novembre 2016
Primo incontro di Formazione interna dell'IC Manciano-Capalbio
Il PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) dell’Istituto Comprensivo di Manciano-Capalbio si prefigge di incentivate l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’intera organizzazione d’Istituto, supportando una progettazione modulare che da molti anni punta a didattiche innovative, come la didattica laboratoriale e l’apprendimento cooperativo in un’ottica inclusiva. Il concetto di “digitale” non indica solo uno strumento, quanto piuttosto un processo cognitivo, un insieme di logiche, dinamiche e spazi di interazione e comunicazione con le loro regole precise e una loro grammatica. Una formazione ad hoc sull’uso della tecnologia deve sempre tenere conto di prassi didattiche innovative e che facciano parte integrante delle materie d'insegnamento per favorire l'interdisciplinarità. Senza una cornice metodologica adeguata, senza una programmazione adeguata, non si fa altro che riempire un contenitore nuovo di acqua stantia.
Durante questo primo incontro è stato dunque fondamentale mettere i docenti in grado di codificare i metodi di lavoro necessari al corretto uso delle tecnologie, quali la pianificazione delle attività, l’uso del cloud per l’archiviazione e la condivisione di documenti in rete, l’uso della mail fornita dall’Istituto Comprensivo a tutti i docenti per sviluppare il lavoro di gruppo e il lavoro in rete, la combinazione di sequenze di apprendimento autonomo e di lezioni convenzionali, presentando il complesso panorama innovativo legato alla didattica fino alle più recenti sperimentazioni quali l’utilizzo della LIM o le “classi capovolte” o flipped classroom.
L’esigenza di superare vecchi modelli di trasmissione delle conoscenze nasce dalla domanda che ogni docente dovrebbe porsi e cioè “in quale mondo vivranno i nostri studenti una volta completati gli studi?” e anche “di quali competenze hanno bisogno per affrontare il mondo esterno?”. È chiaro a tutti che le parole chiave su cui dovrebbe incentrarsi il lavoro di formazione sono “collaborazione”, “comunicazione”, “creatività”, “pensiero divergente”. La tecnologia aiuta certamente a promuovere queste abilità per mettere gli studenti in grado di uscire nel mondo con adeguate competenze, ma chiede ai docenti di mettersi in discussione e ri-orientare la propria didattica.

Piano Triennale di Intervento - Animatore Digitale

Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell’Istruzione all’art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015 ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale. Non solo una dichiarazione di intenti, ma una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuola, come pilastro fondamentale del disegno riformatore delineato dalla legge.
Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico. In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, “contaminando” tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali.
È un’opportunità di innovazione incentrata sulle metodologie didattiche e sulle strategie usate con gli alunni in classe, adeguando ad esse le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione.
Portare la scuola nell’era digitale non è solo una sfida tecnologica. È una sfida organizzativa, culturale, pedagogica, sociale e generazionale. Il Piano Nazionale disegna una politica complessiva (non una sommatoria di azioni) e pertanto il lavoro che serve è anzitutto culturale: occorre elevare la propensione di tutti gli attori coinvolti verso la crescita professionale, il cambiamento organizzativo e quello culturale.
Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta lo strumento per mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel PNSD. L’inserimento nel POF 3.0 delle azioni coerenti con il PNSD servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni scolastiche.

Piano Triennale 2016-2018

venerdì 2 dicembre 2016

PNSD - IC Manciano-Capalbio

Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.
È un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una visione operativa che rispecchia la posizione del Governo rispetto alle più importanti s de di innovazione del sistema pubblico: al centro di questa visione, vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale.

Link PNSD
Documento PNSD